I – Il Mago (o prestidigitatore)
Il mago o anche il prestidigitatore rappresenta tra i 22 Arcani Maggiori la prima carta (I) dei Trionfi, questi è raffigurato in piedi, difronte al quello che possiamo definire il suo tavolo di lavoro, nell’atto di sollevare la sua bacchetta magica.
Sul tavolo si possono notare alcuni oggetti, ognuno dei quali riconducibile ad un seme delle carte dei tarocchi, come in effetti abbiamo: una coppa, un coltello o una spada, un bastone e delle monete.
È usanza, molto comune fra i cartomanti, quella di identificare questa figura proprio a colui che legge le carte.
Nelle svariate raffigurazioni che si danno a questa carta troviamo, sulla testa del mago, il simbolo dell’infinito (∞), o altrimenti un cappello calcato sulla testa che nella forma ne ricorda il simbolo.
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Il Mago: Carta numero I dei Tarocchi
Il mago è una figura che rappresenta attività, l’attività originaria e del potere creatore, esso si fonde con la materialità del creato, infatti il mago è colui che è artefice della propria fortuna, che è intraprendente, che agisce, e che ottiene dei risultati.
È senza ombra di dubbio alcuno una carta positiva, infatti rappresenta colui che ha capacità ed intelligenza, le usa, e grazie ai suoi meriti raggiunge dei risultati.
Significato divinatorio
Questa carta significa:
Destrezza; Capacità di apprendere; Fecondità; Diplomazia; Predisposizione al commercio; Vitalità; Eloquenza; Attività febbrile; Abilità; Velocità di riflessi; Azione; Intuito negli affari; Potere sulle malattie.
Significato opposto (carta rovesciata):
Ciarlataneria; Mendacia; Mancanza di scrupoli; Suggestione; Pettegolezzo; Sfruttamento delle persone ingenue
ed innocenti; Intrighi; Lentezza.
La carta rovesciata esalta tutti gli aspetti negativi dell’agire, come ad esempio: agire per il male, agire con troppa fretta e agire senza riflettere, arrivismo, sfiducia nelle proprie capacità che invece ci sono, agire male, ossessione per i risultati materiali in modo da trascurare i veri valori.